Guardare insieme al futuro
Ci sono momenti che non si annunciano, si riconoscono. Momenti in cui una community si riunisce e sceglie di immaginare insieme il futuro. Venerdì 17 ottobre, in occasione del primo Homecoming di Bocconi, Alumni, Donors e membri della Faculty si sono riuniti insieme al Presidente Andrea Sironi e al Rettore Francesco Billari per celebrare il lancio della nuova Campagna di Raccolta Fondi 2026–2030 e per segnare il passaggio al nuovo Piano Strategico 2026–2030.
È stata una serata ricca di riflessione ed emozione, arricchita da una performance artistica diretta da Marco Pelle, docente e coreografo Bocconi, con la partecipazione di Martina Arduino e Marco Agostino, primi ballerini del Teatro alla Scala, insieme ai nostri studenti e giovani Alumni.
Ma non solo. È stato anche un momento di riflessione sui risultati del Piano Strategico 2021–2025, che ha registrato significativi progressi nella fase “silenziosa” della campagna di raccolta fondi. Tra i traguardi più rilevanti figurano l’attrazione di talenti di eccellenza, il rafforzamento del ruolo di Bocconi come ascensore sociale, l’avanzamento di una ricerca e di un processo di internazionalizzazione di forte impatto, oltre al consolidamento della nostra posizione a livello globale. Oggi la nostra missione resta chiara e fedele a quella ispirata dalla donazione di Ferdinando Bocconi nel 1902: creare opportunità per le generazioni future attraverso l’educazione e la conoscenza.
Guardando al futuro, il Piano Strategico 2026–2030 prosegue in questo spirito. Il nostro obiettivo è ambizioso — raccogliere 200 milioni di euro entro il 2030 — perché altrettanto ambiziosa è la nostra missione: costruire un futuro inclusivo, equo, sostenibile e condiviso.
Come ha ricordato il Rettore Francesco Billari, Bocconi è un luogo unico, dove la ricerca genera un impatto reale e dove ogni studente può crescere e realizzarsi, indipendentemente dal contesto di provenienza. Nel 1902, la donazione di Ferdinando Bocconi offrì alle generazioni future un luogo dove crescere. Oggi, rinnoviamo quella visione e chiediamo alla nostra comunità di unirsi a noi per renderla senza confini.