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Foto Leonardo Del Vecchio Tribute Event
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L’Università Bocconi celebra il lascito umano e filantropico di Leonardo Del Vecchio e dedica all'imprenditore l’edificio di piazza Sraffa 13

La cerimonia ha ricordato - nel giorno in cui avrebbe compiuto 90 anni - la figura dell’imprenditore e l’impatto del fondo istituito grazie alla donazione della Fondazione Leonardo Del Vecchio.

22 maggio 2025 – L’Università Bocconi ha dedicato a Leonardo Del Vecchio uno degli edifici simbolo del proprio campus, quello di Piazza Sraffa 13, frequentato ogni giorno da oltre 5.000 studentesse e studenti. Una cerimonia solenne e partecipata ha segnato l’intitolazione, nel giorno in cui il fondatore di Luxottica avrebbe compiuto 90 anni, con la presenza della famiglia Del Vecchio e numerose figure del mondo accademico, imprenditoriale e filantropico.

La giornata ha voluto celebrare il lascito di un imprenditore visionario, ma anche l’impatto concreto del Fondo Leonardo Del Vecchio Students Award, istituito grazie alla donazione della Fondazione Leonardo Del Vecchio, presieduta da Nicoletta Zampillo Del Vecchio. Il fondo, dotato di 20 milioni di euro, è destinato a sostenere ogni anno – in modo permanente – studentesse e studenti meritevoli con risorse economiche limitate, attraverso esoneri e borse di studio. Un passo decisivo verso un’università più inclusiva ed equa, capace di offrire opportunità a chi dimostra talento e determinazione.

Durante l’evento – che ha ricevuto anche il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – è stato ricordato come la visione di Del Vecchio continui a ispirare le nuove generazioni. “La sua storia personale e professionale incarna valori centrali per l’Università Bocconi: impegno, merito, inclusione, fiducia nel talento dei giovani”, ha affermato il Rettore Francesco Billari. “È nel segno di questa condivisione di principi che abbiamo deciso di intitolargli l’edificio di Piazza Sraffa 13, con una targa che invita le nuove generazioni a credere nelle proprie capacità e a non farsi condizionare dalle circostanze di partenza”.

Apre la cerimonia Nicoletta Zampillo Del Vecchio, che ha sottolineato: “Leonardo ci ha lasciato il compito di generare un impatto positivo, restituendo il bene ricevuto. Con la Fondazione proseguiamo il suo cammino, guidati dai valori di educazione, inclusione, sanità e ricerca. Il progetto con l’Università Bocconi rappresenta un primo passo di intervento ad alto impatto, da cui abbiamo imparato molto”.

L’evento ha incluso anche il panel “Le Fondazioni di famiglia, il ruolo della filantropia e la necessità di un rapporto pubblico-privato”, con interventi di Antonella Carù (Prorettrice per lo Sviluppo e le Relazioni con gli Alumni), Ferruccio De Bortoli, Silvio Garattini e Andrea Colli, moderati dalla giornalista Maria Silvia Sacchi. Sul palco sono saliti anche gli studenti già beneficiari del fondo, testimoniando il valore trasformativo del sostegno ricevuto.

A completare la giornata, l’inaugurazione della mostra fotografica “Sguardi che cambiano il mondo. Storia di Leonardo Del Vecchio”, curata da Maria Vittoria Baravelli e visitabile in Bocconi fino a ottobre 2025.

Con questo tributo, l’Università Bocconi rinnova il proprio impegno a essere motore di mobilità sociale, ricordando ogni giorno – con le parole incise sulla targa dedicata a Leonardo Del Vecchio – che “Ero certo che tutto sarebbe dipeso da me e dal mio lavoro”. Un messaggio che continuerà a ispirare generazioni di studenti e studentesse.