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Cattedra Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi in Computer Science

Marc Mézard è professore di fisica teorica all’Università Bocconi. Dopo gli studi all’École normale supérieure di Parigi, ha conseguito il Dottorato nel 1984. È stato Research Director presso il CNRS e all’Université Paris Sud. Dal 2012 al 2022 ha diretto l’École normale supérieure, prima di trasferirsi alla Bocconi, dove è entrato a far parte del nuovo Dipartimento di Scienze Computazionali.

Marc si occupa dello studio dei fenomeni emergenti nei sistemi complessi composti da molti elementi interagenti, che possono essere atomi, molecole, bit di informazione o agenti economici. La fisica statistica dei sistemi disordinati, campo al quale ha contribuito in modo sostanziale, trova applicazioni in molte discipline, tra cui la biologia, l’economia e la finanza, la teoria dell’informazione, l’informatica, la statistica e l’elaborazione dei segnali.

Negli ultimi anni, la sua ricerca si è concentrata in particolare sull’elaborazione dell'informazione nei sistemi neurali, sul machine learning e sulle reti neurali profonde. È particolarmente interessato all’impatto teorico della struttura dei dati sulle strategie di apprendimento e sulle capacità di generalizzazione dei modelli.

Marc Mezard

Joint Purpose

 

Nel mondo contemporaneo, la rapida evoluzione tecnologica sta trasformando radicalmente il modo in cui viviamo, comunichiamo, apprendiamo e partecipiamo alla vita democratica. Le modalità con cui l'informazione viene generata, trasmessa e interpretata influiscono in modo profondo sulle istituzioni, sull'economia, sui mercati e sullo spazio pubblico.

Questi cambiamenti pongono nuove sfide, ma anche nuove opportunità, che richiedono un approccio integrato tra scienze computazionali e scienze sociali. In questo contesto, la Bocconi – da sempre attenta al ruolo delle scienze sociali nell’interpretare la realtà – riconosce che la comprensione teorica e applicata dell’informatica e dei sistemi complessi è diventata centrale per affrontare i grandi interrogativi del nostro tempo.

L’istituzione della Cattedra in Computer Science, realizzata in collaborazione con la Fondazione Invernizzi, rappresenta un tassello fondamentale per promuovere ricerche multidisciplinari all’avanguardia, capaci di connettere la modellizzazione formale e matematica con l’analisi critica delle trasformazioni sociali, culturali ed economiche.

 

Ricerca

 

La Cattedra intende sviluppare un programma di ricerca centrato sullo studio dei meccanismi alla base dell’elaborazione dell’informazione in sistemi complessi, sia naturali che artificiali. L’informatica, vista non solo come disciplina tecnologica ma come scienza fondamentale dell’informazione, offre strumenti teorici e concettuali potenti per analizzare fenomeni emergenti in molteplici contesti: reti neurali, mercati finanziari, interazioni tra agenti economici, evoluzione biologica e apprendimento automatico.

L’approccio sarà fortemente interdisciplinare: combinando la fisica statistica con la teoria dell’informazione, l’apprendimento automatico con la teoria della complessità, e analizzando in modo rigoroso l’impatto della struttura dei dati sui processi di apprendimento e sulle performance predittive.

Dal punto di vista didattico, la Cattedra si propone di formare studenti consapevoli non solo delle implicazioni tecniche, ma anche dei risvolti etici, sociali ed epistemologici dell’informatica moderna. Temi come la sicurezza dei dati, la trasparenza degli algoritmi, la responsabilità nell’uso dell’intelligenza artificiale e il ruolo delle reti nell’organizzazione delle informazioni saranno parte integrante del percorso formativo.