Lasciti

L'Università Bocconi nasce da una donazione di Ferdinando Bocconi in memoria del figlio Luigi, come atto di fiducia nel progresso e nella sua stretta relazione con l'avanzamento della conoscenza. Negli anni l’Ateneo si è confermato un’istituzione capace di contribuire allo sviluppo del Paese, investendo - insieme ad Alumni, amici e partner - sulla formazione delle nuove generazioni, sulla diffusione del sapere e sul progresso della conoscenza.

Gli strumenti per contribuire in modo concreto a questo progetto collettivo possono essere molti e, tra questi, pianificare una donazione rappresenta un modo estremamente efficace di sostenere l’Università e, al contempo, realizzare i propri obiettivi filantropici prendendosi cura delle persone care.

È un gesto filantropico puro e altruistico: significa proiettare il passato nel futuro, offrendo in eredità il proprio impegno volto ai giovani e alla ricerca. Significa lasciare una testimonianza vivida e duratura, proprio come fece Ferdinando Bocconi oltre 100 anni fa.

Donazioni di qualsiasi importo possono fare la differenza.

Contattaci per avere una conversazione riservata su come donare attraverso il tuo testamento e per discutere ogni aspetto dei progetti filantropici esistenti in Università.

Valentina Sances

Alumni &Fundraising

+39 02 58362475

valentina.sances@unibocconi.it

Q&A

Contattaci se stai pensando di fare un lascito, così da poter discutere insieme e capire a pieno i tuoi desideri per identificare un progetto specifico – un’aula studio o una borsa di studio intitolata, ad esempio.

No, puoi fare una correzione al tuo testamento con facilità attraverso un documento chiamato codicillo. Ti raccomandiamo di consultare un legale per assicurarti della validità del codicillo così che la tua volontà venga rispettata.

Ricorda che il legale/notaio non passerà alcuna informazione sulle volontà testamentarie del cliente ai beneficiari designati. Se ci hai lasciato una donazione nel tuo testamento ti preghiamo di comunicarcelo: vogliamo assicurarci di ringraziarti per il dono che hai pianificato.